Solarussa
 
Solarussa è un paese di 2 429 abitanti. Si trova nel Campidano di Oristano e dista 11 km dal capoluogo di provincia e 103 km da Cagliari.

Il territorio di Solarussa, prevalentemente collinare, è reso fertile dai depositi ricchi di humus lasciati nel corso dei millenni per uno spessore di circa due metri dal fiume Tirso che scorre piegando in una grande ansa a pochi chilometri dal centro abitato. Solarussa si trova nella parte settentrionale della pianura del Campidano.

La sua popolazione sfiora i 2500 abitanti tra il centro abitato principale e la sua frazione Pardu Nou, a 4,5 km circa. Il suo territorio comunale è di 31,89 km², bagnato dal fiume Tirso, il maggiore dell’isola. La casa comunale si trova a 12 metri sul livello del mare. Il range di altitudine della giurisdizione va da 7 a 163 metri per un’escursione complessiva di 156 metri. Secondo la classificazione sismica il centro abitato si trova in zona a rischio sismico irrilevante.

I comuni confinanti sono Bauladu, Oristano, Simaxis, Zerfaliu, Siamaggiore, Tramatza. Solarussa dista 11 km dal capoluogo di provincia, Oristano e 103 dal capoluogo di regione, Cagliari. Le origini del toponimo “Solarussa” seguono due strade.

La prima fa derivare il toponimo dal colore del suolo delle sue campagne. Esso compare, per la prima volta intorno al 1200; nel condaghe di Bonarcado, un registro delle tasse ecclesiastiche, così come è scritto oggi insieme ad altri nomi dati al paese quali: Solagrussa, Solarusa. La seconda origine attribuita al toponimo lo fa derivare da: zeppara-sebara-zeppara grussa-solarussa. Secondo diversi linguisti sardi è un appellativo di origine preromana che significa collina molto sassosa.

Secondo alcuni studiosi, Zeppara, pur essendo caduto in disuso come appellativo comune, è rimasto invece ad indicare varie località della Sardegna. Nel comune di Solarussa sono presenti quattro chiese: la chiesa di San Gregorio Magno, la chiesa parrocchiale di San Pietro, la chiesa della Madonna delle Grazie, la chiesa delle Anime, con annesso vecchio cimitero coperto, ormai quasi interamente distrutto.

La festa più importante è quella in onore di san Gregorio Magno organizzata ogni anno dalla classe dei “cinquantenni”, festeggiata il martedì dopo la seconda domenica di ottobre. È tradizione fare un grande falò il lunedì prima della festa, in quanto questa pratica porterà buon auspicio fino alla prossima edizione della festa. Solarussa è servita dal 1880 dalla stazione di Solarussa: situata nella periferia est del paese e lungo la Dorsale Sarda, è gestita da RFI ed è servita dai treni di Trenitalia.

Il patrono del paese è San Pietro Apostolo e viene festeggiato il 29 giugno.
 

Ecco dove si trova Solarussa